Dopo l’ennesima fregatura che mi stava per rifilare il sito della nostra amata-odiata Ryanair, ho deciso di stilare una lista di trucchi che usiamo per risparmiare quando acquistiamo i voli. Se ne avete altri di cui non abbiamo parlato lasciateci un commento, saremo ben felici di aggiornare l’articolo per aiutare altri viaggiatori.
Contenuto
Partiamo con un grande classico: i biscotti, o cookies! Non sono quelli che mangiamo la mattina, ma in gergo tecnico si tratta di frammenti di dati che vengono salvati sui nostri computer durante la navigazione. A volte possono essere campi di ricerca, tipo “le ultime ricerche fatte”, o semplicemente finchè ci sono ci mantengono loggati in un sito. La leggenda narra che i siti per la prenotazione di voli si salvano “qualcosa” e poi tornando sul sito per controllare i prezzi, questi salgono. In realtà non è vero niente, abbiamo controllato i valori dei cookie e non c’è niente di tutto questo, oltre che averlo testato estensivamente.
Prenotare in anticipo
Ok, ora iniziamo con le cose vere: impossibile trovare un volo economico a 2 giorni dalla partenza. Se parliamo di voli estivi o in prossimità di feste comandate meglio organizzarsi anche 4 mesi prima.
Partire in giorni ed orari scomodi
Se notate, le partenze molto presto al mattino o tardi la sera sono le soluzioni più economiche. Alla sera l’importante è assicurarsi che quando si sbarca circolino ancora mezzi per arrivare all’alloggio.
Al contrario viaggiare nel fine settimana costa generalmente di più. Vabbè, questo lo sanno tutti.
Biglietti singoli
Eccoci al primo tranello da evitare: quando fate la ricerca per prenotare i voli, fate sempre una prima ricerca per una persona sola. A questo punto vi compare la barra con le date e sopra il pulsante di selezione c’è scritto (a volte) quanti posti sono disponibili alla tariffa corrente. Se non c’è scritto nulla ci sono ancora molti posti a quella tariffa, mentre se c’è un solo posto disponibile ma voi siete in due e cercate 2 biglietti insieme, vi mostrano direttamente il tariffario della categoria successiva per entrambi i biglietti. Guardate sotto:
In questo caso la soluzione è comprare un biglietto alla volta. Il secondo non c’è modo di farlo uscire allo stesso prezzo (c’abbiamo provato), ma meglio di niente.
Se invece siete fortunati e sopra il bottone di selezione non compare scritto nulla potete modificare la ricerca per 2 persone e procedere così.
Tariffe ed opzioni
Scelta la data ci addentriamo nell’acquisto del biglietto e qui i trabocchetti per l’utente di fretta sono, ancora una volta, dietro l’angolo. Normalmente la tariffa Basic (fino a poco fa la Value) è la più economica, e permette d’imbarcarsi solo con una valigia piccola (leggi zainetto). La successiva è la Regular, che offre il bagaglio di 10kg e la valigia piccola, imbarco prioritario e scelta del posto.
Arrotondando, la tariffa Regular costa dai 25 ai 35€ in più. Attenzione, ora viene il bello.
Se si sceglie la tariffa Basic e si procede con l’acquisto, si può acquistare priorità è 2 bagagli a mano per un prezzo inferiore! A seconda del caso si spende dai 17 ai 28€, con un risparmio fisso di 8€:
In pratica con questa procedura vi state risparmiando il prezzo della scelta del posto. Non so voi ma io mi faccio dei gran pisolini quando volo, anche se ho amici accanto.
Se state portando a Madrid la zia anziana e preferite prendere due posti vicini consigliamo di andare direttamente con la tariffa Regular, se non altro il processo di acquisto sarà meno contorto.
Extra
Un’altra cosa imparata con l’esperienza di numerosi viaggi con ryanair, è quella di tagliare dalla prenotazione tutti gli extra: via scelta del posto a sedere ed il fast track. Se volete tentare la fortuna per avere due posti abbastanza vicini c’è un trucco: non fate tutti i check-in insieme. Fatene uno, attendete una manciata di minuti e fate il secondo. L’algoritmo assegna un posto davanti ed uno in fondo, quindi fare 2 check-in consecutivi vi assicura due posti alle estremità dell’aereo.
Il fast track lo considero pressoché inutile: se siete in clamoroso ritardo per accelerare il passaggio ai controlli chiedete gentilmente alle altre persone in fila di farvi passare per non perdere l’aereo, non ho mai visto nessuno a cui veniva negata questa piccola cortesia.
Per quanto riguarda l’assicurazione di viaggio, beh state assicurando tutto il viaggio non solo la tratta in aereo, quindi lasciamo a voi questa decisione soprattutto per quanto riguarda i voli fuori dall’Europa (in Europa i cittadini hanno il diritto di accedere all’assistenza sanitaria in qualsiasi Stato membro dell’UE e di essere rimborsati dal loro paese di origine per le cure ricevute all’estero, vedi questo articolo della salute.gov.).
State nelle regole
A nessuno piace viaggiare con lo zainetto di 10litri invece che il trolley, ma meglio spendere 10€ in più per la valigia che 50 al gate. Se avevate calcolato di riuscire a viaggiare con lo zaino ma ci state un po’ stretti abbiamo qualche trucchetto da condividere, ma cercate sempre di stare “apparentemente” nelle regole.
- Sacchetti sottovuoto: specialmente d’inverno, vi salveranno la vita! Quello che uso sempre per i voli fa parte di un kit con varie dimensioni e misura circa 60 x 30cm. Anche se sembra molto lungo in realtà faccio 2 pile di vestiti che poi piego una sull’altra, quindi il sacchetto in sé non è troppo grande. Per chiuderlo senza aspirapolvere inizialmente lo premo con le mani, poi ci salgo sopra prima con un ginocchio e poi con l’altro, cercando di appianare la superficie.
- Zaino delle dimensioni giuste: molti zaini a spalla classici, come l’invicta anni 80 o l’eastpack base sono grandi, ma non raggiungono le dimensioni massime permesse da ryanair. Consigliamo il cabin max 40x 20 x 25 oppure la borsa Essential di Decathlon da 20 litri (migliori 7€ spesi).
- Il falso cuscino da aereo: molti cuscini da aereo, quelli a forma di C per intenderci, sono sfoderabili. Il trucco in questo caso è lasciare l’imbottitura a casa e riempirlo con un bel salsicciotto di pantaloni.
Su instagram e tik tok molti consigliano anche gilet da pescatore e altre diavolerie piene di tasche: io le trovo estremamente scomode. Una volta sola ho avuto la brillante idea di riempire le tasche dei pantaloni cargo: ai controlli devi svuotare tutto, i pantaloni pesano ed è tutto molto scomodo quando ti siedi.
Pro tip: se avete il bagaglio leggermente più grande delle dimensioni consentite, assicuratevi che sia flessibile ed un po’ pieghevole, le hostess vedono subito il borsone fuori misura ed è facile che ve lo facciano misurare.
Bonus track: gli aeroporti più severi
Ecco una lista degli aeroporti dove è più semplice sgarrare, e quelli dove c’è sempre fila ai controlli. Anche qui saremo felici di rimpinguare la lista dietro i vostri suggerimenti.
Per quanto riguarda i liquidi la mia strategia è questa: porto sempre tutto in una pochette da viaggio, travaso creme e detergenti nei flaconcini da viaggio del flying tiger, e pure il fondotinta (ho lo scatolino di un campioncino di Mac che riciclo sempre per portare qualche pump di fondotinta, con il cambio di pressione in aereo non ha mai fatto danni a contrario dei flaconi normali).
La pochette cerco di sistemarla in alto nel bagaglio così se me la chiedono non devo scavare fino in fondo alla valigia. Tendenzialmente non la estraggo ai controlli di sicurezza, a meno che non vedo che lo fanno tutti.
Italia
Bari: qui se portate uno zaino un po’ più grande nessuno dice nulla. I controlli sono veloci e non chiedono di esporre il sacchetto dei liquidi al momento del controllo di sicurezza.
Treviso: rigidissimi! Ci sono delle hostess al primissimo tornello prima dei controlli di sicurezza, se vi presentate anche con una borsina minuscola in più ve la fanno mettere in valigia. Non rischiate. Qui la fila per i controlli di sicurezza è mediamente lunga, ma sempre nell’ordine dei 15 minuti. L’unica volta che ho fatto un’ora di coda era l’unico aeroporto funzionante nel Triveneto poco dopo le prime aperture post-pandemia.
Trieste: ultimamente anche qui controllano la dimensione delle valigie prima dei controlli di sicurezza. Ho visto gente con zaini visibilmente stracolmi essere fermati. Io ammetto che viaggiavo un pelo oltre il limite, ma non mi hanno detto nulla. I controlli sicurezza qui sono sempre molto veloci perché l’aeroporto è piccolo e ci sono pochi viaggiatori.
Europa
Budapest: controlli severissimi sia per quanto riguarda la dimensione del bagaglio che il trasporto dei liquidi: vogliono tutto nella bustina e nei limiti di capienza consentiti (massimo 10 boccette da 100ml).
Danzica: controlli non eccessivamente rigidi, non mi hanno chiesto di esporre i liquidi.
Praga: anche qui controlli severissimi sia per quanto riguarda la dimensione del bagaglio che il trasporto dei liquidi: non mi hanno chiesto di spostare i liquidi dalla pochette (che comunque è piccola) al sacchetto dell’aeroporto, ma hanno chiesto di esporlo. Come code ai controlli ce la siamo sbrigata in mezz’oretta.
Malta: adoro questo aeroporto perchè riesco sempre a portare con me qualche souvenir in più, ovviamente senza essere palesemente fuori misura. Per i liquidi non chiedono mai di esporli. La coda di solito è molto scorrevole e veloce nonostante la quantità di viaggiatori.
Parigi: controlli non eccessivamente rigidi, non mi hanno chiesto di esporre i liquidi. Ma al gate mi hanno chiesto di misurare il bagaglio, all’epoca avevo una sacca morbida leggermente più lunga del dovuto, ma pieghevole.
Poznan: controlli non eccessivamente rigidi, non mi hanno chiesto di esporre i liquidi.